Trattamento del dolore muscolo-scheletrico
La fisioterapia muscoloscheletrica adotta un approccio globale, valutando gli aspetti fisici, emotivi e sociali della persona, indipendentemente dalla diagnosi o dalla sede del dolore.
L’obiettivo è ridurre la disabilità, migliorare la capacità di movimento e promuovere l’autogestione a lungo termine. Il dolore è considerato un fenomeno multifattoriale, influenzato anche da fattori psicologici e sociali come paura, stress e isolamento.
Il focus del trattamento è la disabilità, che alimenta e mantiene il dolore stesso.
Il fisioterapista integra competenze biomeccaniche con strumenti cognitivi e comportamentali (CBT, ACT, colloquio motivazionale) per favorire il ritorno a una vita attiva e consapevole.
A cosa serve
- Recuperare funzionalità e autonomia nelle attività quotidiane e lavorative
- Superare la paura del movimento e promuovere un ritorno graduale all’attività
- Gestire gli aspetti emotivi e psicologici legati al dolore cronico
- Prevenire la disabilità e favorire un’autogestione consapevole a lungo termine
A chi è rivolto
- Persone con dolore muscolo-scheletrico acuto o cronico (es. mal di schiena, cervicalgia, ernia del disco)
- Chi ha limitazioni nei movimenti o difficoltà nello svolgere attività quotidiane
- Persone che vivono stress, ansia o paura legati al dolore
- Pazienti che hanno provato terapie senza risultati duraturi
- Chi desidera recuperare qualità di vita, autonomia e partecipazione sociale
Un percorso su misura
Sulla base delle necessità specifiche, Fisiora struttura e propone ai propri pazienti dei percorsi riabilitativi su misura. Sarai comunque sempre tu a decidere la loro durata.
Le sedute dei nostri professionisti sono a tutti gli effetti delle prestazioni sanitarie detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.
Singola seduta
Ideale per coloro che vogliono conoscere Fisiora o che necessitano di una consulenza fisioterapica.
€80/cad
Pack 10 sedute
Ideale per coloro che hanno bisogno di un percorso strutturato.
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Ideale per coloro che necessitano di un percorso medio/lungo.
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E se non so quante sedute mi servono?
Nessun problema. Un professionista Fisiora sarà a disposizione per un consulto durante il quale raccogliere le tue esigenze.
Domande frequenti
Avere dei dubbi è normale, specie quando si tratta della nostra salute.
Noi di Fisiora siamo qui anche per questo, per rispondere a tutte le tue domande.
Che cos’è il trattamento del dolore muscolo‑scheletrico e a chi si rivolge?
È un percorso riabilitativo che non punta solo a “togliere il dolore”, ma a restituire funzionalità, autonomia e qualità di vita. La fisioterapia muscoloscheletrica adotta un approccio bio‑psico‑sociale: valuta aspetti fisici, emotivi e sociali indipendentemente dalla diagnosi (cervicalgia, lombalgia, ernia del disco, tendinopatie, ecc.). È indicata per disturbi acuti e cronici che limitano lavoro, sport e attività quotidiane.
Quali sono gli obiettivi principali del trattamento?
- Ridurre la disabilità e le limitazioni nelle attività significative;
- Migliorare mobilità, forza, controllo motorio e resistenza, con carichi progressivi;
- Gestire il dolore e le sue fluttuazioni in modo sicuro;
- Diminuire paura del movimento/stress e aumentare la fiducia nel corpo;
- Promuovere l’autogestione a lungo termine (pacing, dosaggio dell’attività, monitoraggio dei progressi).
Il cardine non è il sintomo in sé, ma la disabilità che spesso alimenta e mantiene il dolore.
Come si svolge una seduta a domicilio per il dolore muscolo‑scheletrico?
- Educazione sul dolore in linguaggio semplice;
- Esercizi terapeutici personalizzati con progressioni graduali (graded activity/exposure);
- Training funzionale su gesti utili (sollevare, piegarsi, lavorare al PC, riprendere lo sport);
- Terapia manuale mirata per modulare il dolore e facilitare il movimento;
- Strategie comportamentali per tornare gradualmente alle attività importanti;
- Programma domiciliare con criteri chiari di tolleranza (fastidio accettabile, regole di stop).
La progressione è condivisa e misurabile; in presenza di segnali d’allarme o peggioramenti atipici si contatta il medico.
Quali tecniche e approcci vengono utilizzati?
- Esercizio terapeutico (forza, mobilità, controllo motorio, resistenza) con carico progressivo;
- Graded activity/exposure per ridurre paura‑evitamento e aumentare la tollerabilità allo sforzo;
- Strategie cognitivo‑comportamentali ispirate a CBT, ACT e colloquio motivazionale (nei limiti delle competenze del fisioterapista) per migliorare aderenza e coping;
- Pacing, igiene del sonno, gestione dello stress e dell’ergonomia;
- Load management (dosaggio di carichi/volumi) per attività e sport;
- Terapia manuale come supporto all’esercizio; eventuale uso complementare di TENS/termoterapia quando indicato.
La fisioterapia per il dolore muscolo‑scheletrico è supportata da evidenze?
Sì. Modelli integrati che combinano esercizio, educazione e strategie psicologiche mostrano benefici su dolore, funzione e qualità di vita. La fisioterapia informata psicologicamente (PIPT) riduce dolore e disabilità a breve termine (Bunzli et al., Pain, 2021). La CBT, da sola o con esercizio, migliora dolore, ansia e qualità della vita nel dolore cronico (Williams et al., Cochrane Review, 2012). L’ACT facilita accettazione e ripresa funzionale (Hughes et al., Journal of Pain, 2017) e il colloquio motivazionale incrementa motivazione e aderenza (Hall et al., Pain, 2015).
È normale muoversi se ho dolore? In quanto tempo vedrò miglioramenti?
Un certo grado di fastidio durante la riabilitazione può essere normale e sicuro, se rimane tollerabile, non peggiora e si attenua entro 24–48 ore. Il fisioterapista definisce soglie di carico e regole di stop personalizzate. I tempi dipendono da storia clinica, durata dei sintomi e costanza: spesso si osservano prime variazioni su mobilità, fiducia e autonomia in 2–6 settimane con 1–3 sedute a settimana (45–60 minuti) e brevi esercizi quotidiani a casa. Frequenza e progressioni sono sempre personalizzate.