Riabilitazione
cardio-respiratoria
La fisioterapia cardio-respiratoria è una specializzazione che si occupa della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione delle persone affette da patologie cardiache o polmonari, sia croniche sia post-operatorie. È indicata in presenza di disturbi come BPCO, insufficienza cardiaca, asma, cardiopatie ischemiche e nei percorsi di recupero dopo interventi cardiochirurgici o infezioni respiratorie, incluso il post-COVID-19.
L’obiettivo principale di questo tipo di fisioterapia è migliorare la funzionalità del cuore e dei polmoni, ridurre la sensazione di affanno e stanchezza, e aumentare la capacità di svolgere attività fisiche quotidiane con minore fatica.
Il programma riabilitativo include esercizi respiratori, attività aerobiche e lavori di rinforzo muscolare, pensati per favorire una ventilazione più efficiente e una maggiore resistenza fisica. A questi si affiancano tecniche specifiche come il drenaggio posturale, la mobilizzazione toracica e l’Active Cycle of Breathing Techniques (ACBT), utili per facilitare l’eliminazione delle secrezioni bronchiali e prevenire complicanze respiratorie.
Un ruolo fondamentale è ricoperto dall’educazione terapeutica, che aiuta il paziente a conoscere e gestire meglio i propri sintomi, imparando a dosare le energie e a mantenere uno stile di vita attivo e autonomo. In questo modo, la fisioterapia cardio-respiratoria contribuisce non solo al recupero fisico, ma anche al miglioramento duraturo della qualità di vita.
A cosa serve
- Migliorare la capacità respiratoria e l’efficienza polmonare
- Ridurre la dispnea e la sensazione di affaticamento
- Favorire il drenaggio delle secrezioni bronchiali
- Rinforzare i muscoli respiratori e la resistenza fisica
- Facilitare il recupero dopo infezioni o interventi toracici
A chi è rivolta
- Pazienti con BPCO, asma o patologie respiratorie croniche
- Pazienti reduci da polmonite o complicanze post-Covid
- Pazienti in seguito a interventi cardiochirurgici o toracici
- Persone con problemi cardiocircolatori che limitano l’attività fisica
- Anziani con affaticamento o ridotta capacità polmonare
Un percorso su misura
Sulla base delle necessità specifiche, Fisiora struttura e propone ai propri pazienti dei percorsi riabilitativi su misura. Sarai comunque sempre tu a decidere la loro durata.
Le sedute dei nostri professionisti sono a tutti gli effetti delle prestazioni sanitarie detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.
Singola seduta
Ideale per coloro che vogliono conoscere Fisiora o che necessitano di una consulenza fisioterapica.
€80/cad
Pack 10 sedute
Ideale per coloro che hanno bisogno di un percorso strutturato.
€70/cad
Pack 20 sedute
Ideale per coloro che necessitano di un percorso medio/lungo.
€65/cad
E se non so quante sedute mi servono?
Nessun problema. Un professionista Fisiora sarà a disposizione per un consulto durante il quale raccogliere le tue esigenze.
Domande frequenti
Avere dei dubbi è normale, specie quando si tratta della nostra salute.
Noi di Fisiora siamo qui anche per questo, per rispondere a tutte le tue domande.
Che cos’è la riabilitazione cardio‑respiratoria e a chi si rivolge?
È una specializzazione che valuta, previene, tratta e riabilita persone con patologie cardiache e polmonari. È indicata per chi convive con malattie croniche (es. BPCO, insufficienza cardiaca, asma, fibrosi polmonare, bronchiectasie), per chi è in fase post‑acuta o post‑operatoria (bypass coronarico, sostituzione valvolare, resezioni polmonari) e per condizioni neuromuscolari che riducono la funzione respiratoria (es. SLA, distrofie). Negli ultimi anni è centrale anche nel recupero post‑COVID‑19.
Quali sono gli obiettivi principali del trattamento?
- Migliorare la ventilazione e la funzionalità cardio‑polmonare;
- Aumentare la tolleranza allo sforzo e la capacità di svolgere le attività quotidiane;
- Ridurre dispnea e fatica, ottimizzando il recupero dell’autonomia;
- Prevenire complicanze (infezioni respiratorie, riacutizzazioni, peggioramenti cardiaci);
- Incrementare forza e resistenza con esercizi adattati;
- Favorire l’autogestione: riconoscere i sintomi, gestire le energie (pacing), usare correttamente i presìdi e seguire le terapie prescritte…
Come si svolge una seduta di riabilitazione cardio‑respiratoria a domicilio?
- Esercizio aerobico adattato (cammino dosato, cyclette se disponibile) con monitoraggio e uso della scala di Borg;
- Rinforzo muscolare di arti e tronco per rendere i movimenti più economici;
- Esercizi di ventilazione (es. respirazione diaframmatica, a labbra socchiuse) e mobilità toracica;
- Tecniche di disostruzione (es. ACBT, drenaggio posturale, posizionamenti, manovre dolci) quando utili;
- Educazione terapeutica su risparmio energetico, segnali d’allarme e organizzazione dell’ambiente domestico.
- La sicurezza è prioritaria: si lavora con intensità progressive e si interrompe in caso di dolore toracico, vertigini marcate, dispnea severa o malessere; se necessario si contatta il medico.
Quali tecniche vengono utilizzate?
- ACBT e drenaggio posturale per migliorare ventilazione ed espettorazione;
- Mobilizzazioni toraciche e tecniche manuali per facilitare il respiro;
- Allenamento fisico adattato (cammino, cyclette, circuiti) con progressioni;
- Training dei muscoli respiratori quando indicato;
- Educazione terapeutica (pacing, gestione delle energie, igiene del respiro, aderenza alle terapie);
La riabilitazione cardio‑respiratoria è supportata da evidenze scientifiche?
Sì. Nella BPCO, la riabilitazione polmonare riduce dispnea e migliora capacità di esercizio e qualità di vita (Cochrane Review, 2021). Nell’insufficienza cardiaca, programmi di allenamento supervisionato riducono mortalità e ricoveri (European Heart Journal, 2020). Dopo chirurgia toracica/cardiaca, un intervento precoce limita le complicanze respiratorie e accelera il recupero (Annals of Thoracic Surgery, 2019). Nella fibrosi polmonare, l’esercizio migliora resistenza e dispnea (Chest, 2020). Nel post‑COVID‑19, la riabilitazione respiratoria sostiene il ripristino della capacità polmonare e della forza muscolare (Journal of Clinical Medicine, 2021).
In quanto tempo si notano miglioramenti e quante sedute servono?
Dipende dalla condizione di partenza e dalla costanza nel programma. Spesso si osservano prime variazioni (meno dispnea, più autonomia) in 2–4 settimane. In genere si pianificano 2–3 sedute a settimana da 45–60 minuti, affiancate da brevi esercizi quotidiani. Frequenza, durata e intensità sono personalizzate e aggiornate in base ai progressi e agli obiettivi.